IL SISTEMA SANITARIO A DJOLU E I FINANZIAMENTI DELLA BANCA MONDIALE

L'Ospedale Generale di Djolu ha l'aria di una struttura abbandonata ( come mostra l'immagine in basso), mentre in realtà conta la presenza di tre medici (un direttore di Zona di Santé, un direttore dell'Ospedale e un Capo del personale) e di infermieri qualificati.

Dopo la partenza di Medici Senza Frontiere nel dicembre 2005, si aspetta ancora l'intervento di Coopi finanziato dalla Banca Mondiale e si comincia a dubitare che ci saranno delle attività effettive nel Territorio. Secondo le informazioni in nostro possesso i fondi della Banca Mondiale sono stati sbloccati nel 2007 e fino ad ora non sono stati utilizzati per realizzare il progetto che la banca Mondiale ha finanziato, ma probabilmente per tenere in piedi l'Ufficio Coopi di Boende.
Per non arrendersi alla disperazione il Medico Chef de Zone di Djolu, Dottor Apollinaire KILUNDU spende le sue energie per spiegare la situazione attuale a tutti quelli che incontra a Djolu o altrove, come mostra la foto in basso dove lo vediamo parlare con i rappresentanti di una delegazione tedesca, coordinata da Roger BOKETSU, presidente di CDIB.

A che livello la situazione tra la Banca Mondiale e Coopi è bloccata? Probabilmente solo Dio lo sa. Dal 2006 diverse equipe di Coopi sono venute a Djolu per effettuare quelle che vengono chiamate "missioni esplorative" e lunghe discussioni con i medici per accordarsi sulla convenzione... ma fino ad oggi nessuna compressa finanziata dalla BM è arrivata nei depositi di medicinali dei Bureaux centrali del Distretto dell Tshuapa.
In basso gli scaffali del deposito centrale di Djolu, in cui si trovano solo preservativi ... e dei preservativi ci occuperemo in un prossimo post

per approfondire "la questione" Coopi alcuni link:
RADIO OKAPI
ALLAFRICA
RELAZIONE ATTIVITA' COOPI (punto 51)